Introduzione agli studi osservazionali
Disegni di studio e criteri di qualità

Professionisti coinvolti nella valutazione, pianificazione, conduzione, analisi e pubblicazione di studi osservazionali
Obiettivo Nazionale ECM
1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Obiettivo generale
Disegni di studio e criteri di qualità
Obiettivi specifici
- Conoscere il disegno degli studi osservazionali
- Conoscere le misure di accuratezza diagnostica e misure di associazione
- Conoscere i principali bias degli studi osservazionali
L’analisi della ricerca pubblicata dimostra inequivocabilmente che la Evidence-based Medicine è prevalentemente Evidence-based Therapy: infatti la maggior parte delle evidenze di buona qualità metodologica riguardano l’efficacia dei trattamenti, in particolare quelli farmacologici. Ad esempio, oltre l’80% degli articoli selezionati dalle pubblicazioni secondarie (ACP J Club, Evidence-based Medicine, etc), sono studi terapeutici e la quasi totalità delle Cochrane Reviews sintetizzano l’efficacia degli interventi sanitari. Questa “asimmetria informativa”, conseguente al bias di commissionamento della ricerca, mantiene grigie tre aree fondamentali della ricerca clinica - che utilizzano studi osservazionali - dove mancano adeguate evidenze per supportare numerose aree dell’assistenza sanitaria:
Â
- la scarsa qualità metodologica della ricerca sull’accuratezza diagnostica condiziona notevolmente la non-governance delle tecnologie diagnostiche, spesso prepotentemente immesse sul mercato senza adeguate evidenze;
- l’ipotrofia della ricerca eziologica lascia aperti molti interrogativi sulla reale innocuità di numerosi fattori di rischio ambientali, oltre che sulla sicurezza delle tecnologie sanitarie, farmaci inclusi;
- lo scarso sviluppo della ricerca prognostica non permette di conoscere adeguatamente la storia naturale delle malattie e la potenza dei fattori prognostici, indispensabili per valutare l’appropriatezza degli interventi sanitari e pianificare l’assistenza.

9.00 - 10.00 | Aspetti generali
- Classificazione degli studi osservazionali
- Ipotrofia e limitata qualitĂ metodologica della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica
- Disegni osservazionali descrittivi: potenzialitĂ e limiti
- Registro (clinicaltrials.gov, registro europeo)
Â
10.00 - 11.30 | La Ricerca Eziologica
- Identificazione della responsabilitĂ eziologica di un fattore di rischio di malattia
- Architettura della ricerca eziologica
- Lo studio caso-controllo: disegno e principali bias, pianificazione, conduzione e analisi dei dati
- Lo studio di coorte con coorte parallela: disegno e principali bias, pianificazione, conduzione e analisi dei dati
Â
11.30 - 11.45 | Pausa
Â
11.45 - 13.15 | La Ricerca Prognostica
- Valutare la storia naturale della malattia e la potenza dei fattori prognostici
- Le fasi della ricerca prognostica: dal fattore di prognosi alla medicina stratificata
- Lo studio di coorte a coorte singola: disegno e principali bias, pianificazione, conduzione e analisi dei dati
Â
13.15 - 14.00 | Pausa
14.00 - 16.00 | La Ricerca Diagnostica
- Valutare l’accuratezza di un test diagnostico
- Architettura della ricerca diagnostica: fase I, II, III, IV
- Lo studio cross-sectional: disegno e principali bias, pianificazione, conduzione e analisi dei dati
Â
16.00 | Valutazione dell’apprendimento tramite quiz
Corsi in diretta su piattaforma multimediale dedicata (aula virtuale, webinar) - fad sincrona
VALUTAZIONE CON QUIZ
La valutazione dell’apprendimento viene effettuata con quiz