Strumenti e strategie di clinical governance
Come garantire la qualità dell'assistenza con le risorse disponibili
Orario: 09.00-13.15; 14.00-18.00
Sede: Royal Hotel Carlton, Via Montebello, 8, Bologna
Responsabile Scientifico: Nino Cartabellotta
Tutor: Gabriele Farina
Crediti ECM: 36,8 per tutte le professioni
Costo: € 750,00
disponibili

Professionisti coinvolti nell'attuazione della clinical governance
Obiettivo Nazionale ECM
5. Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivitĂ sanitarieObiettivo generale
Come garantire la qualità dell'assistenza con le risorse disponibili
Obiettivi specifici
- Conoscere le determinanti della crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale
- Conoscere le dimensioni della qualità dell’assistenza sanitaria
- Conoscere opportunità e limiti degli strumenti di clinical governance
- Utilizzare l’approccio di sistema per integrare gli strumenti di clinical governance
- Conoscere le strategie per attuare la clinical governance nelle aziende sanitarie
L'efficacia e l’appropriatezza degli interventi sanitari sono divenuti valori fondanti i sistemi sanitari dopo un lungo periodo in cui le modalità di governance della sanità erano esclusivamente guidate da aspetti gestionali-organizzativi quali l'aziendalizzazione, l'efficienza dei servizi, il management. Tuttavia, la dimensione di “efficienza clinica” intesa come uso appropriato, efficace e tempestivo delle risorse economiche resta ancora un obiettivo non raggiunto, perché la governance delle organizzazioni sanitarie non ha ancora trovato soluzioni adeguate anche a seguito dell’imponente definanziamento del servizio sanitario nazionale (SSN).
Dal lontano 1972, quando Archibald Cochrane insisteva sull’impossibilità di “raggiungere l’efficienza dei servizi sanitari senza passare per l’efficacia”, abbiamo assistito all’evoluzione dell’Evidence-based Medicine - strumento di pratica professionale e di formazione continua - in Evidence-based Health Care, sino alla Clinical Governance, “strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei servizi e del raggiungimento-mantenimento di elevati standard assistenziali, stimolando la creazione di un ambiente che favorisca l’eccellenza professionale” (NHS White Paper: A First Class Service, 1998).
Tuttavia, a 20 anni dalla sua nascita, se numerosi Piani Sanitari Regionali fanno riferimento alla clinical governance quale strategia per migliorare la qualità di servizi e prestazioni sanitarie, e se vari documenti normativi poggiano le basi sull’implementazione dei suoi strumenti, la sua attuazione sistematica a livello aziendale rimane una grande incompiuta. In particolare, gli strumenti (PDTA, audit clinico, risk management, HTA, etc) oltre ad essere utilizzati in maniera occasionale, afinalistica e/o confinati esclusivamente all’ambito professionale, solo raramente vengono integrati in tutti i processi di governo aziendale: strutturali, organizzativi, finanziari, professionali.
L’adeguata implementazione della clinical governance in un’azienda sanitaria richiede l’identificazione degli obiettivi, ovvero aree clinico-assistenziali-organizzative prioritarie per il miglioramento della qualità di servizi e prestazioni sanitarie; l’attuazione di progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi; la definizione degli indicatori di monitoraggio per valutare il raggiungimento degli obiettivi, misurando l’impatto dei progetti sulle varie dimensioni della qualità dell’assistenza.
Il corso ha l’obiettivo di introdurre tutti i professionisti a metodologie e strumenti per attuare la clinical governance nelle aziende sanitarie, sia predisponendo il modello organizzativo ottimale, sia utilizzando l’approccio di sistema per integrare i vari strumenti.

Aspetti generali
- Determinanti della crisi di sostenibilitĂ del Servizio Sanitario Nazionale: definanziamento pubblico, nuovi
- LEA, sprechi e inefficienze, espansione incontrollata del “secondo pilastro”
- Il processo di disinvestimento e riallocazione in sanitĂ
- Obiettivi della clinical governance
- La valutazione multidimensionale della qualità dell’assistenza: sicurezza, efficacia, appropriatezza, coinvolgimento di cittadini e pazienti, equità , efficienza
Riferimenti normativi
- Patto per la Salute 2014-2016
- DM 70/2015: gli standard generali di qualitĂ
- Sistema di Educazione Continua in Medicina: obiettivi di processo e di sistema
- Normative regionali
Strumenti di clinical governance
- Gli strumenti di clinical governance nel processo di disinvestimento e riallocazione
- Obiettivi, opportunitĂ e limiti di:
- Evidence-based Practice
- Linee guida e PDTA
- Audit clinico e indicatori di qualitĂ
- Risk management
- Health Technology Assessment
- Formazione e sviluppo professionale continui
- Staff management
- Change management
- Ricerca e sviluppo
- Coinvolgimento di cittadini e pazienti
- L’approccio di sistema per integrare gli strumenti di clinical governance nei processi di governo aziendale
Attuazione della clinical governance nelle aziende sanitarie
- Livelli di attuazione: aziendale, dipartimentale, di unitĂ operativa
- Gli attori: direzione sanitaria, uffici di staff, collegio di direzione, comitati di dipartimento, reti professionali, aree clinico-assistenziali
- ModalitĂ di attuazione: top-down vs bottom-up
- La “cascata” obiettivi, progetti e indicatori
- Integrare gli indicatori di clinical governance nel processo di budget e nei sistemi premianti
- Ostacoli e fattori facilitanti per attuare la clinical governance nelle aziende sanitarie
- Serie di relazioni su tema preordinato
- Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti
- Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
- Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche o tecniche
- Produzione/elaborazione di un documento