Professionisti motivati ad acquisire princìpi e conoscenze di base per la divulgazione delle conoscenze medico-scientifiche e organizzativo-sanitarie: professionisti sanitari, responsabili comunicazione sanità e addetti Uffici Stampa delle aziende sanitarie.
Secondo l’OSCE, l'Italia si trova al ventiseiesimo posto in merito alla cultura sul tema salute. La pandemia COVID-19 ha reso palese il bisogno di informazioni accessibili, accurate e costantemente aggiornate.
I professionisti sanitari possiedono le competenze necessarie per rispondere a tale bisogno e, con esse, il dovere etico della divulgazione delle informazioni di salute.
Tale obiettivo deve essere perseguito considerando entrambi i mondi in cui viviamo: il mondo reale e quello digitale. Non considerare uno dei due spazi può infatti limitare la diffusione della cultura sanitaria.
Nell’ottica di arginare la diffusione di “fake news”, il ruolo del professionista coinvolto proattivamente nella comunicazione della salute è quello di adottare princìpi dell’evidence-based practice per veicolare con rigore scientifico le informazioni adattando i contenuti al linguaggio e alle regole delle piattaforme digitali e alle conoscenze di un pubblico ampio ed eterogeneo.
Il corso mira a fornire gli strumenti e le strategie per trasmettere efficacemente le informazioni scientifiche, illustrare problemi di salute e confutare informazioni false e credenze erronee.

GIORNO 1 |
9.00 - 10.00 | Il divulgatore: ruolo e contesto
- Storia della divulgazione scientifica
- Un viaggio da Venezia alla Silicon Valley
- La Carta di Ottawa
- Comunicazione scientifica, sanitaria e per la salute
- Il panorama italiano e internazionale
- Persone e progetti nel mondo
- Nascita e diffusione dell’Evidence-based Science Communication
Â
10.00 - 11.00 | Rilevazione dei bisogni e metodologie di processo
- PAS, PUS, SL e SC
- AEIOU: le risposte personali alla scienza
Â
11.00 - 11.30 | Pausa
11.30 - 12.30 | Anatomia di una comunicazione per la salute efficace
- Modello IMRaD: vantaggi e limiti del modello accademico
- Framework ABT: vantaggi e limiti del modello narrativo
- Regola delle 5 W: contenuto, linguaggio, canali, tempi e protagonisti
Â
12.30 - 13.30 | Il ruolo del public engagement nella promozione della salute
- L’incontro tra popolazione e mondo accademico
- Esperienze internazionali
Â
13.30 - 14.30 | Pausa
14.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
Pianificare un progetto di comunicazione (I)
- Identificare un bisogno informativo sanitario
- Analizzare le evidenze scientifiche
- Definire protagonisti, contenuto e linguaggio del progetto
Â
17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
Â
GIORNO 2 |
9.00 - 11.00 | Il mondo digitale
- Le opportunitĂ a disposizione
- Le criticitĂ da mitigare
- La scrittura nel mondo digitale
- Costruire contenuti validati e visibili
- L’aggiornamento continuo
Â
11.00 - 11.30 | Pausa
11.30 - 13.30 | Principali fonti e sistemi
- Google: come funziona e come è costruito l’algoritmo
- TikTok, Instagram e YouTube: aspetti specifici per orientarsi al meglio
- Fotografie per raccontare sui social network: strategie e tecniche
- Video-making per i social network: come creare contenuti efficaci
Â
13.30 - 14.30 | Pausa
14.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
Pianificare un progetto di comunicazione (II)
- Definire i canali del progetto
- Programmare la valutazione e il monitoraggio dei risultati
Â
17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati