La formazione continua nelle aziende sanitarie
Integrare ECM e sviluppo professionale per migliorare la qualità dell’assistenza
Professionisti coinvolti nello sviluppo delle risorse umane, con particolare riferimento alla progettazione e valutazione della formazione continua
Obiettivo Nazionale ECM
14. Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualitĂ , procedure e certificazioni, con acquisizione di nozioni di processo
Obiettivo generale
Integrare ECM e sviluppo professionale per migliorare la qualità dell’assistenza
Obiettivi specifici
- Conoscere le strategie per valorizzare il capitale umano delle organizzazioni sanitarie
- Conoscere le opportunità del Programma Nazionale ECM per migliorare la qualità dell’assistenza
- Acquisire gli strumenti per valutare l’efficacia della formazione continua
- Conoscere le fasi del processo della progettazione della formazione continua in sanità
- Conoscere le prove di efficacia delle differenti tipologie di formazione continua
- Costruire il dossier formativo individuale e di gruppo secondo la normativa ECM
- Progettare e realizzare un piano formativo efficace per modificare i comportamenti professionali
- Conoscere i principi che regolano l’apprendimento degli adulti e dei professionisti sanitari
La clinical governance è una strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei servizi e del raggiungimento-mantenimento di elevati standard assistenziali, stimolando la creazione di un ambiente che favorisca l’eccellenza professionale. In questo contesto la formazione continua non può essere sporadica, opportunistica o finalizzata all’acquisizione di crediti, ma deve essere integrata nei processi assistenziali, negli obiettivi di sistema e nelle strategie di governance delle aziende sanitarie. Infatti, l’efficacia di tutti gli strumenti di clinical governance è fortemente condizionata da un Piano Formativo Aziendale capace di integrare le differenti tipologie di formazione con lo sviluppo professionale continuo, con il fine ultimo di modificare i comportamenti professionali e migliorare l’appropriatezza professionale e organizzativa.
Se oggi il Programma Nazionale ECM ha definito la cornice normativa per tutti i professionisti, le aziende sanitarie stentano a conoscere il potenziale impatto della formazione continua, perché non tengono conto che la vera innovazione introdotta dall’ECM è aver legittimato, accanto ai tradizionali obiettivi tecnico-professionali, gli obiettivi di processo e di sistema. Questi, infatti, richiedono ai professionisti di acquisire strumenti per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, in termini di sicurezza, efficacia, appropriatezza, efficienza, perfettamente in linea con gli obiettivi della clinical governance. In altri termini, la formazione di un professionista sanitario non può limitarsi all’acquisizione di conoscenze relative alle più recenti innovazioni diagnostico-terapeutiche-assistenziali, ma deve anche consentirgli di definire standard assistenziali e di misurare appropriatezza, efficacia e sicurezza degli interventi erogati, sia a livello individuale, sia di équipe e di sistema.
Ecco perché, al fine di predisporre adeguate leve motivazionali per valorizzare il capitale umano, l’azienda sanitaria deve riconoscersi in una learning organization che identifica nella formazione continua e nel miglioramento della competence professionale le determinanti fondamentali per migliorare e mantenere la qualità dell’assistenza. In particolare, riconoscendo che il fine ultimo dell’ECM consiste nel modificare i comportamenti professionali e creando il dossier formativo quale “raccordo” tra le strategie di formazione e sviluppo professionale continui e il miglioramento della qualità dell’assistenza.
Il corso - integrato nel Career Development Core Curriculum - ha l’obiettivo di trasferire metodi e strumenti per sviluppare un piano formativo aziendale efficace per modificare i comportamenti professionali, ponendo le basi della learning organization, integrando sia le più recenti disposizioni della Commissione Nazionale della Formazione continua con le migliori evidenze scientifiche sul tema.
GIORNO 1 |
9.00 - 11.00 | Aspetti Generali
- Princìpi che regolano l’apprendimento degli adulti
- Livelli di valutazione della formazione continua: la piramide di Kirkpatrick
- Strumenti per valutare l’efficacia della formazione continua
- Conflitti di interesse nella formazione continua: evidenze scientifiche e normativa ECM
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11.00 - 11.30 | Pausa
11.30 - 12.30 | La valorizzazione del capitale umano
- Caratteristiche delle learning organizations e criticitĂ delle Aziende sanitarie
- Formazione e sviluppo professionale continui: strumenti trasversali di clinical governance
- Ostacoli e fattori facilitanti per valorizzare il capitale umano
- Strategie e strumenti per valorizzare il capitale umano
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12.30 - 13.30 | Formazione Residenziale (RES), Formazione sul Campo (FSC) e Formazione a Distanza
 (FAD)
- RES, FSC, FAD: classificazione, tipologie e caratteristiche
- RES, FSC, FAD: le prove di efficacia
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13.30 - 14.30 | Pausa
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14.30 - 15.30 | I principi che regolano l’apprendimento degli adulti e dei professionisti sanitari
- I principi dell’andragogia per le professioni sanitarie e le evidenze scientifiche
- Il processo di apprendimento degli adulti e le specificitĂ dei professionisti sanitari
- Le teorie di riferimento attuali
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15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Sviluppo di un piano formativo da introdurre in un’azienda sanitaria (I)
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17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
GIORNO 2 |
9.00 - 11.00 | La formazione continua nelle Aziende sanitarie
- Dall’acquisizione di conoscenze e skills, alla modifica dei comportamenti professionali al miglioramento della qualità dell’assistenza
- Integrare la formazione continua con altri strumenti di governo clinico: percorsi assistenziali, risk management, HTA, etc.
- Analisi dei bisogni formativi relativi a obiettivi tecnico-professionali, di processo e di sistema
- Lo sviluppo professionale continuo per migliorare la competence individuale e le performance dell’organizzazione
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11.00 - 11.30 | Pausa
11.30 - 13.30 | Progettazione e realizzazione del piano formativo aziendale
- Definizione di obiettivi, progetti e indicatori
- Selezione delle iniziative formative in relazione a obiettivi, prove di efficacia e crediti erogati
- Integrazione delle tipologie di formazione continua: RES, FSC, FAD
- Definizione di una strategia multifattoriale per modificare i comportamenti professionali
- Costo-efficacia delle attivitĂ di formazione continua
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13.30 - 14.30 | Pausa
14.30 - 15.30 | Il dossier formativo individuale e di gruppo
- Obiettivi ECM: tecnico-professionali, di processo e di sistema
- Caratteristiche del dossier formativo individuale e di gruppo
- Inserimento, conservazione, accesso e modifica del dossier formativo
- Ruoli e responsabilitĂ di UU.OO. Formazione delle aziende sanitarie e di Ordini e Collegi professionali
- OpportunitĂ e sfide
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15.30 - 17.30 | Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche
- Sviluppo di un piano formativo da introdurre in un’azienda sanitaria (II)
17.30 - 18.00 | Valutazione dell’apprendimento
- Prova pratica e discussione dei risultati
Metodologie didatticheÂ
- Serie di relazioni su tema preordinato
- Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti
- Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
- Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attivitĂ pratiche o tecniche
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Valutazione dell’apprendimento
- Produzione/elaborazione di un documento